
C'è una musica nei tramonti dell'inizio dell'estate...
sono diversi dagli altri tramonti...
sono l'attesa del calore nelle sere dell'inverno...
sono un raggio di luna che aspetta l'alba...
sono il regalo di chi sa alzare gli occhi e trovare questo dono tra le mura grigie di un cantiere...
sono il miracolo di chi può respirare quel colore intenso fra le fronde dei un giardino pieno di profumi.
Quando il sole infine si adagia sulle montagne allora tu con la mente ti appoggi a lui,
diventi calore che pulsa insieme al vento che solleva polvere.
Ho questa immagine dipinta nella mente e se ci fossero parole per descriverla vorrei fissarne il colore per non dimenticarlo, avrei voluto racchiuderlo fra le mani per poterne assaggiare
il sapore.
e aveva una forma precisa, scolpita...aveva un senso compiuto che portava via con ssèmentre scompariva dietro giganti di roccia...possedeva un'energia che ti infondeva...aveva un suono forte il sole di ieri sera.
Pulsava vita ed il mio cuore con lui.
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"È meglio tornare in sé che esserci stati sempre..."











