giovedì 31 dicembre 2009
domenica 20 dicembre 2009
Martino ed Emilia ep. 7
...perchè scoprire davvero chi siamo e cosa vogliamo è un'avventura difficile e piena di sorprese e viverla in due la rende meno spaventosa...
sabato 19 dicembre 2009
Il significato delle pietre preziose...

Ieri è stata una giornata davvero natalizia. Al lavoro siamo presi dagli inviti al "mondo intero" e alla fine ci stanno portando via un bel pò di tempo e poi ci sono tutti i progetti natalizi da curare ancora. Lungo tutte le sale sono stati allestiti i mini presepi da tutti i continenti e ci sono (anche troppi!!!) visitatori. E' stato fatto un albero immenso che le pallone di vetro che sembrano bolle di sapone giganti e i fiocchi rossi e io mi ci incanto a guardarlo. E' arrivato lo stipendio di dicembre in anticipo con tanto di tredicesima mensilità (per un ammontare pari al doppio rispetto a quello ordinario) e quando è arrivato me lo sono stretto tra le mani perchè putroppo ultimamente ho avuto diverse spese extra ma necessarie ed ero un pò preoccupata.
Nel pomeriggio poi (ciliegina sulla torta) ho preso parte ad un convegno dove si analizzavano dati di economia e sociologia relativi al lavoro delle donne nel distretto. Sono uscita amareggiata perchè ho capito ancora meglio come la vita di ognuno di noi possa essere solo fino ad un certo punto libera ed autoderminata perchè - se non si vuole esser schiacciati come individui e ancora di più come nucleo famigliare - dobbiamo seguire una serie di regole che non siamo noi a stabilire. Pena l'impossibilità di minima avere accesso a quei sistemi di garanzia e tutela che ormai sono diventati indispensabili. Mi si è stretto sinceramente il cuore quando un prof. di sociologia economica (un accademico tutt'altro che accademico e chiuso!) ha fornito dei dati molto sconfortanti. Una famiglia media senza il lavoro della donna non riesce a pagare l'istruzione per un solo figlio pur non avendo da pagare mutui. Se a lavorare è solo il marito e la moglie perde il lavoro (e ultimente i contratti a termine al 90% non vengono poi rinnovati) i dati parlano di una famiglia in serie difficoltà. Si arriva ad una disgregazione della famiglia, spesso le donne tornano a vivere coi genitori e aumentano le separazioni e i divorzi. Se a perdere il lavoro è l'uomo le cose vanno ancora peggio. I report che sono stati dati non hanno avuto i caratteri di semplici tabelle statistiche, anzi ne è stata data una lettura pratica e sociale molto umana e approfondita.
E' stato detto che per ovviare alla disgregazione della famiglia si sta tornando a modelli utilizzati in precedenza, una sorta di ritorno alla famiglia patriarcale in cui era più difficile giungere a situazioni di indigenza e difficoltà economica che minassero i rapporti familiari fino a distruggerli.
Un altro aspetto trattato che fa riflettere molto è stato rendersi conto che molte delle spese che in passato molti si risparmiavano grazie alla presenza dei nonni in famiglia, ora come ora sono a carico dei genitori se non possono appoggiarsi ad aiuti di quel genere.
E' risultato che una coppia senza figli spende in media 2.216 euro al mese, chi deve mantenere un figlio deve aggiungerne almeno 446, la cifra sale a 642 se i figli sono due. In media a una famiglia italiana mandare i propri figli all’asilo nido comunale costa dai 300 ai 470 euro al mese (a seconda della città di riferimento) e pensare che il 23% dei bambini non riesce nemmeno a trovare posto.
E' stato trattato anche il tema del risparmio. In tempi come questi è molto più importante sapere di poter contare su uno stipendio che entra regolarmente nelle casse di casa piuttosto che risparmiare su beni durevoli quali macchina o attrezzature domestiche (si è fatto riferimento al micro-onde ma andrebbe bene qualsiasi altro esempio simile). Se so di poter contare su entrata fissa insomma posso anche decidere di spendere tutto lo stipendio di un mese con la certezza che il prossimo avrò comunque la possibilità di mangiare e risparmiare comunque.
Queste alcune delle conclusioni alle quali siamo giunti. Sono uscita da lì un pò frastornata, mi sono resa conto che bisogna usare molta più prudenza nel trattare certe cose e non prenderle alla leggera come può capitare di fare per non appensantirsi di troppi pensieri ma vivere in modo saggio e responsabile è l'unica strada percorribile.
Per distrarmi un pò all'uscita oltre a respirarmi un pò di neve mi sono ricordata che devo prendere qualche regalino di Natale e mi sono spinta fino ad un bel negozietto del centro dove hanno bigiotteria di lusso e che ha pensato bene di liquidare tutto al 50-70%.
E' un negozio piccolo ma molto curato, peccato per le commesse poco simpatiche ma tant'è...adocchio un ciondolo che potrebbe fare al caso mio e mentre mi sta facendo vedere l'oggetto entra un giovane signore con cappotto e cappello e fa: "vorrei fare un paio di orecchini come regalo a mia moglie". L'ha detto con un tono così serio e importante che la commessa si è subito dimenticata di me e si è dedicata anima e attenzione interamente al tipo. Ne ho approfittato per guardarmi ancora un pò le vetrine interne. Ho cercato di riattirare la sua attenzione anche perchè avevo deciso di farmi fare il pacchettino, pagare e uscire ma .... la signorina dei gioielli falsi era troppo presa dalla transazione col signore che pareva sempre fare richieste più esigenti: "mia moglie desidera, mia moglie preferisce, no questo per mia moglie non va bene..." ...ad un certo punto la situazione è precipitata. Il soggetto ha troncato il mercanteggio dicendo: "no mi dispiace ma vorrei qualcosa di più prezioso per mia moglie". La tapina di commessa (che ha giudicato il possibile miglior acquirente solo dallo status sociale di sposato con moglie e dall'abito scuro) si è trovata al malpreso e ha notato che ero ancora lì e si è subito rivolta a me...cercando di rimediare. Lui esce con la frase di cui sopra: "vorrei qualcosa di più prezioso per mia moglie" io lo seguo dicendo: "vorrei una commessa un pò meno maleducata per acquistare il mio regalino di Natale". Lei resta con un palmo di naso. Io seguo il tipo all'uscita, usciamo e entra al posto nostro un pò di neve. Lui si gira e gli auguro buon Natale. A lui e signora. :)
mercoledì 16 dicembre 2009
mercoledì 9 dicembre 2009
sabato 5 dicembre 2009
martedì 1 dicembre 2009
Listen here Dad
Ascoltami papi...
se non lo fai tu
chi altro può averne la pazienza?
Parlami e guardami negli
occhi così capirai
che ho bisogno delle tue parole,
dei tuoi insegnamenti e dei tuoi suggerimenti.
Tienimi fra le tue braccia
mentre mi parli così
mi sentirò al sicuro
anche se mi racconterai cose
della vita che mi fanno paura.
Insegnami ciò che devo sapere
sugli uomini e sul senso
della loro esistenza.
Se mi saprai ascoltare
ti farò capire
con quanta dolcezza
vogliono esser trattate
le ragazze e
di cosa hanno bisogno per essere felici.
La sera quando sarai stanco
guardiamoci negli occhi
anche in silenzio e vedremo
l'uno riflesso nell'altra.
Non ci serve un perchè
di tanto amore che sentiamo
scorre nella carne che ci ha unito
dall'inizio fino alle fine.
E da quando io ci sono
ti senti pieno di certezze
perchè sai che sono l'unica
persona al mondo che non potrà
tradirti mai.
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