Nel mezzo del cammin...

Questo è un luogo privo di spazio e tempo ma le cose che ho registrato oggi nel mio cammino sono troppo pesanti per non permeare anche questo luogo non luogo, troppo gravi per non avere una certa risonanza anche qua e troppo vili per non urlare tutto il disprezzo.
...trovi chi ti segue sul lavoro anche con tutte le difficoltà del cambiamento e ti fidi e sai che dopo due anni questa persona si fida di te. C***A non è solo il mio capo, è anche una confidente, una persona intelligente con la quale mi sono sempre potuta consigliare e confrontare da quasi due anni. Poi un giorno senti che c'è qualcosa di cambiato, allora temi di aver sbagliato qualcosa, di aver commesso un brutto errore sul lavoro. e non sei più tranquilla come prima. Oggi pomeriggio per fortuna è venuta fuori la realtà. Mi ha parlato chiuse in una stanza, guardandoci viso a viso. Qualcuno (non mi ha voluto e potuto dire chi) in pratica le ha detto che io avrei dichiarato di trovarmi male a lavorare con lei e che non mi insegnava niente di buono lasciandomi da sola in una stanza con i miei dubbi. Lei è caduta dalle nuvole...io pure perchè se e quando ho parlato di lei è stato sempre per dire che mi trovo bene e che mi sta insegnando tante cose non solo di lavoro ma anche di vita, di donne, di casa, di rapporti... persona preparata, affidabile e nello stesso tempo sensibile. Non mi ricordo le prime parole che le ho detto dopo che ho ascoltato quello che aveva da dirmi...mi pare di aver farfugliato "non è possibileee..."...lei era dispiaciuta, di dirmelo...di dovermelo dire...ma doveva farlo per onestà e correttezza, perchè così fanno le persone adulte e risolte...parlano, si confrontano...Però per la prima volta da quando ci conosciamo ho visto degli occhi delusi e dubbiosi. Delusi da me per la prima volta.

Mi sono sentita in una voragine...anche se per altri accadimenti simili ormai sono allenata a sentirmi fare accuse senza nemmeno sapere chi ringraziare!! Sono ormai prevenuta...come abituata all'idea...

Lei per fortuna è una donna intelligente...ha visto come ho reagito...le ho spiegato che questo è uno degli avvenimenti strani insieme quali ad esempio due fascicoli scomparsi dai miei cassetti nell'ufficio. Perchè??! Perchè proprio con lei? E' successo con lei...una persona che stimo e che mi stimava...che non ho mai deluso e forse ora sì...per una "persona" che non conosco nemmeno e che si è permessa di agire in un modo così vigliacco. Sono rimasta così attonita che poi a lei è dispiaciuto avermelo detto anche in un modo un pò brusco...così come era stato detto a lei...
Ogni post l'ho accopagnato da una foto...per questo non ne trovo una ...forse un deserto...quello che si deve trovare nell'anima di chi agisce in questo modo. Nel male che si era cercato di fare...lei mi ha detto di aver capito che era una calunnia e che me lo diceva solo per onestà visto che fra noi non ci sono NON_DETTI.
Io mi sono sentita ferita...ancora una volta...impotente senza sapere perchè...però questa volta a differenza di altre lei mi ha creduto, ha creduto in me. Me lo ha detto. ed è questa la cosa più importante. Nonostante il male che voleva farmi questo delatore...la sua calunnia si è scontrata contro la fiducia che lei ha avuto in me. Non penso però che non resti traccia...di un dubbio anche solo un piccolo dubbio e questo mi fa male...molto male...perchè proprio lei no...non lo merita...nemmeno un piccolissimo maledetto schifoso dubbio...

Uno stratagemma che Satana impiega è seminare dubbi nella nostra mente...solo oggi ho capito quanto sia vera questa cosa mentre vorresti urlare la verità!!!

Non importa...cercherò di fare oro anche di questa orrenda esperienza, lo devo fare...devo imparare anche da questo...le persone che sono giuste per te sono quelle che credono in te come ha fatto oggi questa stupenda donna che potrebbe avere l'età di mia madre. L'altra strada è quella di sparire dal vituale e più che si può anche dal reale e non parlare più nè in bene nè in male di nessuno nemmeno di se stessi e non è detto che non sia la strada più sbagliata.

"Fidarsi di una persona è come guardarsi allo specchio e credere che l'immagine che vedi sei davvero tu"

The end