
"E mi sono seduto senza pudore sull'onda
di quel fiume lontano increspato di sole verde
Gli alberi celebravano la notte e le stelle.
Ho fatto ridere commedianti tristissimi
Innamorati di nudità e troppo ben vestiti
Coloro che parlano coscienti per invecchiare comodamente
I costruttori della loro confortevole prigione
Portatori di catene mani da manette.
Da dove sei venuta fuori immagine senza azzurro
Spettatrice in vista
Se non da me che dormo così male su un giaciglio
Da dove sei uscita toccando la terra così da vicino
Che io seguo il tuo passo sul selciato delle strade."
(Eluard ottobre 1946)
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