domenica 3 agosto 2008

La bambina che parlava agli alberi





Sono state due giornate davvero belle (a voler sempre essere positivi quanto alla salute eh) ma soprattutto importanti. Non posso raccontare tutto perchè ho poco tempo e perchè ancora non riesco a farlo. Appena avrò metabolizzato parlerò con poche parole di un incontro molto importante che non avevo il coraggio di affrontare ed è stata questa persona che è venuta a cercarmi. Ancora sono incredula, la mia mente non funziona forse come dovrebbe...risponde in ritardo agli eventi, anche se la mia anima li segue e partecipa. Racconterò...fisserò quei momenti, i suoi occhi e le sue parole, quelle non le voglio dimenticare. Mai.
Dicevo che sono stati giorni importanti perchè ho ripulito - anche materialmente - spazi e stanze occupate da cose mie vecchie...ho fatto ordine. Ogni cosa di noi che lasciamo in disordine e fuori posto, anche dove ormai non abitiamo più, ho imparato che ci toglie energia.
Parecchie cose come appunti vecchi, libri di scuola, abiti, regali li ho proprio buttati...altre le ho sistemate in scatole in soffitta.
Lì spostando degli oggetti ho trovato dei quaderni con la copertina colorata. Erano quaderni con temi e pensierini delle elementari. Ne ho aperto uno a caso. Portava la data del 24 novembre 1981. se avessi lo scanner posterei anche il disegno perchè non ricordavo di usare così bene i colori (visto che poi mi hanno dissuaso dal disegnare e dipingere :( ) per ora mi limito a trascrivere (con tanto di ingenuità e sgrammaticature di una bimba di 2° elementare) il tema.

Tema: "Osserva bene un albero vicino alla tua casa e descrivilo"

"Il mio abete ho visto che è altissimo, ha delle foglie che bucano come spilli perfino io mi bucai. Avevo paura che fosse arrabbiato perchè il mio albero preferito è la quercia dove il mio nonno mi portava quando dormivo nella culla con le ruote e mi faceva addormentare però stava sempre lì vicino e non mi lasciava mai perchè il mio nonno mi vuole bene e non mi lascerà mai nemmeno quando sarò grande. Il mio abete dopo che mi aveva punto faceva muovere i rami così io pensai che si volesse scusare con me, allora io gli dissi che poi in fondo non faceva male. D'estate quanto il sole spacca le pietre il mio abete fa una ombra bellissima oggi che tira vento io mi affaccio alla finestra e vedo il mio alberello che pare mi voglia sorridere o salutare allora io esco e gli racconto cosa voglio fare domani e dopo domani e la prossima estate."







Stasera è una sera d'estate...l'albero al quale parlavo è ancora lì ma non gli parlo più se non col pensiero...esco sulla terrazza al fresco, si sta bene...sono scalza, ho i capelli legati e la pelle umida di notte e mi metto ad osservare la solita stella di ieri sera, è luminosissima, starei lì a guardarla finchè non mi addormento. Me la porterò nel cuore le prossime sere quando le stelle saranno confuse da altre luci...anche loro volendo hanno un senso ma presto tornerò da questa. Vorrei tanto sapere come si chiama, di quale stella si tratta. Stasera pagherei qualsiasi cosa per saperlo, per conoscerla e per sapere se resterà sempre così luminosa. La scorgo stando verso sud e la notte si sposta verso ponente col passare delle ore. Mi hanno sempre detto che non ha senso occuparsi del cielo se non si conoscono bene le cose della terra ma ho sempre disobbedito perchè sono sempre stata interessata più a quelle. Anchè perchè le une sono transitorie, le altre eterne.

6 commenti:

  1. sempre bello, leggerti: anche le tue "pagine bambine", erano pagine ricche di sentimento ed immaginazione...

    Luciana
    www.comoinpoesia.com

    RispondiElimina
  2. Grazie Luciana è una grande soddisfazione essere letta da te...davvero grazie :)

    RispondiElimina
  3. Cara Lucy,
    Che bello leggere il tuo tema della seconda elementare, avevi una sensibilità incredibile, e questa è rimasta, che bella cosa! Cucciola!

    RispondiElimina
  4. Bellissimo. Il nostro passato che ritorna, un'altra parte di noi che si presenta all'improvviso e ci coglie di sorpresa, come quella bambina di sette anni che torna a parlare alla Lucy di oggi

    RispondiElimina
  5. Questo post è una meraviglia,ed è bellissimo leggerti. Brava!!

    RispondiElimina