venerdì 23 gennaio 2009

Inizio

Senti la notte con i suoi silenzi pieni di meraviglia accoglie dolce i pensieri e la mia anima ora vola libera e non sapeva che fosse così bello…Dopo fredde pianure che ci hanno fatto arrestare per giorni e giorni nel nostro cammino…un fuoco ci ha scaldato, ci ha fatto riposare. Abbiamo seguito le orme giuste attraverso la foresta, nella neve intatta…e ci hanno condotto in luogo accogliente. Non a casa, ancora non a casa…però siamo al sicuro. Mettiti in ascolto di questa musica soave, lì troverai la voce che vorresti ascoltare e farai parlare il cuore; mi siedo sulla terra odorosa di legna e vicine foreste. Il fuoco ci scalderà stanotte e in quelle a venire e formerà ombre allegre e amiche. Le ore non possono essere così vuote perché ne va della nostra vita. Ho una voce che mi parla e non so da dove viene ma la seguo fedele perché è saggia e buona.




Non è follia, è salvezza, è cuore e anima che si uniscono e fremono vita. La neve stanotte ci raggiungerà e ci conserverà fino all’alba- che ci regalerà nuove certezze…Ho nascosto vita nel mio ventre le notti d’inverno perdute e respirava con me e se n’è andata via scivolata lontano silenziosa come la neve al disgelo…ma era solo una malìa ed ho ritrovato la strada smarrita…poche forze restano e aspetteranno nuova magia che sosterrà volontà e cuore.
Le gambe torneranno forti per portarmi su strade sicure ad abbracciare i colori di un cielo nuovo, respirare le nebbie fino alla primavera e questa volta guarire e ri-vivere. Davvero.

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